Mindfulness, cambiamento, attesa, periodo di crisi, l’importanza di giocare anche da adulti, felicità nelle opinioni degli esperti su Flow, una delle mie riviste preferite.
Flow è una rivista di origine olandese che viene pubblicata in inglese e in francese e i cui argomenti principali sono: la creatività, la mindfulness e la psicologia positiva.
Sempre al passo con i tempi e i nuovi studi, ogni uscita del magazine contiene idee di grande ispirazione. Anche la ‘carta’ sulla quale è stampato è ricercata. Per ogni numero ne vengono usati 3 tipi diversi e c’è sempre un piccolo, bellissimo omaggio per ‘Paper Lovers’.
Le persone che apprezzano questa rivista, in realtà, non sono poche tanto che esiste, su Instagram, un movimento chiamato #flowinitaliano in cui, periodicamente, confluiscono tutte le foto della rivista con la richiesta di avere prima o poi anche un’edizione nella nostra lingua.
Anzi, se qualche editore illuminato, per un caso fortuito, dovesse leggere questo articolo e volesse redattori per il futuro magazine Flow in italiano, non esiti a contattarmi 🙂
In realtà, una cosa positiva del fatto che esistano solo le versioni in inglese e francese c’è e consiste nel fatto che leggere in lingua straniera è un buon esercizio per migliorarne la padronanza. Per me che le amo molto e che sono sempre alla ricerca di modi per ‘praticarle’ questo è un ottimo sistema.
Qui sotto vi racconto in breve quali sono le 5 idee che mi sono piaciute all’interno di Flow (la numero 5 è la mia preferita!) e, per saperne di più, c’è anche il video!
- Cambiamenti. Questo periodo di crisi ha degli aspetti positivi: spinge le persone a ‘reinventarsi’, a cambiare le proprie abitudini e ad inventarsi nuovi lavori e nuovi modi di aiutarsi gli uni con gli altri. Un esempio di queste nuove forme di collaborazione è il crowdfunding o anche la creazione di ‘asili’ per la custodia dei bambini da parte di persone dello stesso quartiere o nel semplice babysitting.
- L’importanza dei periodi di ‘attesa’. Ci sono dei periodi, nella vita, in cui ci sembra che non accada niente. Quando questo succede, diventiamo nervosi ed impazienti. Ma se, invece, questi ‘tempi morti’ fossero in realtà indispensabili e molto più produttivi di quello che sembrano? L’attesa, serve a farci prendere le distanze dal turbinio del fare quotidiano e, spesso, come racconta l’autrice dell’articolo e come spiego nel video, può poi portare grandi cambiamenti senza nemmeno che ce ne rendiamo conto.
- Meditare rende più creativi. Quest’idea non è nuova per me, però, è interessante come, in questo articolo, venga descritto un esperimento condotto su 19 persone che già praticavano e dal quale si giunge alla conclusione che la meditazione di ‘piena coscienza’, cioè di apertura a quello che succede dentro e fuori di noi è il tipo di meditazione (vengono delineate anche le altre) che aumenta la creatività in modo più consistente.
- Fare le cose per piacere non per dovere. La giornalista descrive la sua attività di scrittrice da quando applica alla sua vita il principio taoista Wu Wei secondo cui è meglio ‘seguire il flusso’ delle cose e non ostacolarle. Da questo si passa all’idea di ‘non dover ricercare a tutti i costi la felicità, la prestazione perfetta’ ecc. in un articolo interessante.
- L’importanza del gioco. Da adulti giochiamo poco. In realtà, tutti gli animali, compreso l’essere umano, hanno bisogno di giocare. Attività rilassanti e divertenti (ognuno ha le proprie e nel video vi dico anche un modo per ‘ritrovarle’ suggerito all’interno dell’articolo) permette al cervello di ‘distendersi’ e ricaricarsi.
Ecco il video in cui vi racconto qualcosa in più.
Fatemi sapere se siete d’accordo con le opinioni degli esperti e se avete altre curiosità sulla rivista o gli articoli citati.
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