Cos’hanno in comune una corsa di 5 K, una sessione Yoga di 90 minuti e una pratica di meditazione di 30? E’ semplice. Fanno tutte parte del ‘Mindful Triathlon’.
E’ un Triathlon speciale. Non si gareggia per vincere ma per condividere una mattinata di sport, festa e pratica di consapevolezza.
Il Mindful Triathlon: 3 Attività da vivere in modo consapevole
Ed è proprio la consapevolezza il filo conduttore che ha guidato le 3 pratiche, diverse tra loro, che si sono svolte a Milano, Domenica 16 Settembre.
Organizzato da Wanderlust Italy, il Mindful Triathlon è un evento internazionale che ha luogo in diversi paesi nel mondo.
Nel mese di Settembre, in Italia il Mindful Triathlon ha toccato le città di Milano, Firenze e Roma.
Ma com’è andata?
Wanderlust 108: la mia esperienza
La location in cui si è svolto l’evento (CityLife – Milano) è davvero bellissima. La zona verde, con il suo orto, i viali e gli alberi, al centro di edifici futuristici, ha fatto da cornice al Mindful Triathlon.
La Corsa ‘Mindful’
La prima ‘tappa’ del Mindful Triathlon è stata la Corsa (o Camminata) di 5 km. Io e la mia amica Elena abbiamo deciso di prendercela comoda. Abbiamo passeggiato in tranquillità fino ad arrivare al traguardo e a posizionarci sotto il palco pronte per lo Yoga.
Gloria, invece, ha preferito correre e ci ha raggiunte nella fase finale del percorso.
Io, che amo correre in modo lento immersa nella natura, ho apprezzato quest’attività che mi ha permesso di riscaldare i muscoli senza affaticarmi.
Mindful Yoga
Lo yoga, inutile negarlo, è ormai diventato di gran moda anche in Occidente. Non tutti però lo praticano nel modo che io preferisco. Lo Yoga, almeno secondo me, non è uno sport. Certo, comprende attività fisica a volte anche intensa. Ma lo scopo non è raggiungere una prestazione eccezionale o mantenere un’Asana complessa fino allo sfinimento. Scopo dello Yoga è l’unione di mente e corpo. E, se questo significa restare in Shavasana (ovvero la posizione del cadavere, quella in cui si resta supini a mani rivolte verso l’alto e punte dei piedi all’esterno) e sentirsi davvero connessi con se stessi, per me è perfetto.
Ho, perciò, apprezzato molto le lezioni di yoga, di 45 minuti ciascuna, proposte da Emily Clare Hill e da Deborah Gheller. All’interno di un ‘Flow’ dinamico ma accessibile a tutti, ci hanno condotto in una bellissima esperienza.
Meditazione Kundalini
L’ultima mezz’ora di meditazione è stata per me una scoperta. La pratica proposta fa parte dello Yoga Kundalini e io non l’avevo mai provata fino a quel momento. L’istruttrice, dal palco, ci ha indicato movimenti di mani e braccia per armonizzare la parte sinistra e destra del cervello. Ci ha poi condotti in una fase di rilassamento finale.
Nonostante io resti fedele alla mia Mindfulness, mi fa sempre piacere sperimentare pratiche nuove, come il Sahaja Yoga e vivere eventi come questo.
Per i più volenterosi, le sessioni di yoga sono continuate nel pomeriggio con pratiche anche molto particolari come l’Anti-Gravity Yoga, ad esempio. Ho anche potuto assistere alla lezione di Ariane Ravazzi, con la quale avevo già praticato in uno dei 5 migliori centri yoga di Milano, secondo me.
L’energia del gruppo
Ma qual è la cosa che ha davvero fatto la differenza il 16 Settembre a Milano? E’ stata senz’altro l’energia del gruppo. Io pratico yoga e meditazione e faccio spesso passeggiate rigeneranti nella natura anche da sola. Per me queste attività sono un vero toccasana per corpo e mente. Ma il Mindful Triathlon è un’esperienza unica perché tutti i presenti sono accomunati dalle stesse passioni. Hanno un interesse autentico per le discipline olistiche e per la cura di sé. E’ stata anche l’occasione di rivedere alcune care amiche, tra cui Valeria Airoldi con il suo bel Blog sullo stile di vita sano e attivo. E l’energia, in queste occasioni, è davvero palpabile ed è un dono per una giornata speciale.
Ringrazio Wanderlust per avermi dato la possibilità di partecipare e… ci vediamo l’anno prossimo!
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