Il 19 marzo è la Festa del papà. Si tratta di una ricorrenza festeggiata in diverse parti del mondo, ma in date differenti.
Nei paesi di origine cattolica (come Italia, Spagna e Portogallo, ad esempio) si festeggia proprio il 19 marzo, il giorno di San Giuseppe. In altri paesi, invece, come Francia, Regno Unito e Stati Uniti la Festa del papà è la terza domenica di giugno.
Qualunque sia la data, secondo me, si tratta di una bellissima festa. E’ l’occasione per ricordare ‘il nostro primo uomo del cuore’ e, qualunque cosa se ne dica, il papà è sempre il papà.
Il mio è bellissimo (ovvio, no?), è forte e grande amante dei boschi. E qui si capisce perché, quando faccio le mie corsette ‘bradipostyle’ scelgo sempre boschi e parchi. Se non ho gli alberi intorno per me correre e passeggiare non hanno lo stesso sapore.
Ricordi d’infanzia
Le mie origini sono contadine, i miei nonni hanno sempre avuto il pollaio, i conigli e cani. Nel pezzo di terra della casa dei miei nonni si raccoglieva il fieno, si facevano ‘correre’ i cani e si andava in bici, con tanto di gare tra me e mio cugino.
Ebbene sì, sono sempre stata un bradipo ma se c’è una sfida da vincere mi attivo subito!
Ora il terreno c’è ancora. Mia sorella, quella di ‘Officine Oniriche‘, sta costruendo la casa con il suo Mister R e la mia mamma stende i panni e si gode il sole nei giorni di bel tempo.
Da bambina, spesso passeggiavo nei boschi con mio papà. Mi è sempre piaciuto tanto anche se, spesso e volentieri, mi sono sentita rimproverare perché parlavo troppo e ‘facevo scappare gli animali del bosco’.
Chiacchierona io? Ma dai, figuriamoci!
E, mio papà, piante e animali del bosco li conosce bene. Ha sempre cercato di insegnarmi nomi di uccelli, alberi e arbusti. Ma io no, non me li ricordo così bene nemmeno ora.
Anni fa, proprio per la festa del papà, gli ho regalato un bellissimo orologio da parete, che ad ogni ora emette il verso di un uccello diverso. Era felice come un bambino e, anche adesso, lo adora.
Festa del papà 2018
Ma cosa gli preparerò quest’anno? Sono del parere che la cosa più importante che si può regalare ad una persona che ami è il tempo insieme. Che sia un tempo di qualità, possibilmente.
Proprio lo scorso weekend siamo stati tutti insieme, io, mamma e papà a Venezia. E’ una città stupenda e, per i miei genitori che sono nati in Veneto, ha un fascino ancora più speciale. Quello, secondo me, è stato un bellissimo regalo in anticipo.

Ma per la Festa vera e propria? Non voglio rinunciare a dimostrare tutto l’affetto che ho per lui anche in quell’occasione. Sto cercando sul web alcune idee, ricette e regali da proporgli. Sulla guida alla festa del papà di fotoregali.com, ad esempio, ho trovato suggerimenti belli e utili. Mi piace l’idea del biglietto d’auguri che spesso, per errore, viene trascurato. In realtà basterebbe quello, magari con una foto di noi due insieme, per avere un bel regalo da donare.
Una cosa la so per certo: gli preparerò una crostata alla marmellata, il suo dolce preferito. Una ricetta semplice ma buona come lui.
Sì, mio papà è un uomo semplice, oltre che bello, forte, coraggioso, libero…
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[questo articolo, ad alto tasso di amore, è stato scritto grazie alla collaborazione di fotoregali.com]
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