Vacanze alla pari.
Le hai mai provate? Io sì e le adoro. Qui ti spiego i motivi.
Le vacanze estive sono lontane, è vero. Però, come ci ricorda il consiglio n. 5 tratto da Glamour UK, il massimo della felicità non deriva dalle vacanze stesse ma, in realtà, è già nella fase di progettazione.
Come pianificare dunque un viaggio originale e una vera esperienza di vita low cost?
Alla pari con Workaway
Partirò dal mio portale preferito: WORKAWAY.
Si tratta di un sito di scambio di domanda/offerta di lavoro ‘alla pari’.
In cambio cioè, di vitto e alloggio, gli workawayers, forniscono una prestazione che va dal baby-sitting, al servizio clienti, all’insegnamento della propria lingua madre ecc.
L’orario di lavoro, solitamente, è di poche ore giornaliere (3/4) e spesso si ha anche weekend libero.
Ho utilizzato io stessa questo servizio.
Posso, perciò, garantire che è stato davvero fantastico alloggiare presso una famiglia, nel mio caso in Inghilterra, con il compito di insegnare la mia lingua madre e esercitarmi a mia volta nell’inglese!
Di solito, le famiglie o strutture ospitanti sono molto attive e disponibili nel proporre escursioni e attività interessanti anche per i ‘volontari’.
Io lo consiglio vivamente. Ho fatto un bellissimo viaggio ed ho pagato esclusivamente il volo di andata e ritorno.
Tra le proposte di Workaway vi sono anche, per gli amanti della natura, degli animali e delle attività agricole, una serie di offerte di lavoro presso fattorie o imprese affini.
WWOOF
Oltre a Workaway, se sei interessato ad un lavoro alla pari nel settore agricolo, ti consiglio WWOOF (World-Wide Opportunities on Organic Farms) che è specializzato esattamente in quell’ambito.
L’associazione è nata in Inghilterra nel 1971 ed è un punto di riferimento per volontari e aziende del settore.
AVVENTURE NEL MONDO
Infine, per chi è adattabile ma nello stesso tempo non vuole ‘lavorare’ in vacanza, consiglio AVVENTURE NEL MONDO. Agenzia viaggi on line sui generis, che propone viaggi nei cinque continenti, di gruppo e non.
Perché il risparmio sia davvero consistente, la soluzione migliore è quella dei viaggi di gruppo. Sarai guidato da un leader che conosce bene destinazione e percorso (perché li ha già sperimentati più di una volta).
I partecipanti spesso non si conoscono e sono chiamati, di tappa in tappa, a decidere dove alloggiare per la notte (anche nei campeggi), dove cenare e quanto spendere in base alla cassa comune predisposta ad inizio ‘avventura’.
Quindi, se si vuole spendere poco, approfondire una lingua straniera e conoscere nuove persone, queste sono alcune proposte interessanti.
Questi consigli ti sono stati utili? Vuoi suggerirmi qualcos’altro?
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