Tolosa è il capoluogo della regione Occitania, nella parte Sud-Ovest della Francia. Attraversata dal fiume Garonna, si trova a circa 100 km dai Pirenei e dalla vicina Spagna.
E’ una città vivibile, che conta circa 450.000 abitanti ed è anche chiamata la città ‘rosa’ per la colorazione degli edifici del centro.
La mia esperienza a Tolosa
Ho avuto il piacere di visitarla durante 1 weekend ‘lungo’ di metà Ottobre 2018. L’occasione mi è stata data dalla Maratona di Tolosa, appuntamento che Mister F (il cui vero nome è Flavio) non voleva perdersi visto il suo amore per le corse.
E così, abbiamo prenotato e ho iniziato ad organizzare il viaggio.
La mia prima volta a Tolosa
In realtà, per me, non si trattava della prima volta in questa città. Non è una delle principali mete turistiche francesi quindi, da un certo punto di vista, è strano che io l’avessi già visitata.
Come mai ci ero già stata?
Ecco spiegato il motivo. Nel 1999, studentessa universitaria della facoltà di lingue straniere, ho trascorso la mia estate come ragazza alla pari in Francia. Un’esperienza bellissima che consiglio tutti coloro che vogliono migliorare la conoscenza della lingua lavorando all’estero.
Un altro modo per imparare le lingue e lavorare in terra straniera è workaway e ne ho parlato in questo post: Lavorare all’estero.
Quell’estate ho fatto un vero e proprio ‘Tour de France’ al seguito della ‘mia’ famiglia con 3 figli. Siamo stati
a Parigi a casa dei nonni materni, sulle Alpi francesi nella casa di montagna, in Bretagna dal nonno materno e anche a Tolosa dagli zii.
La visita a Tolosa è durata qualche giorno ma il mio ricordo è quello di una città soleggiata, vivace ma allo stesso tempo godibile e accogliente.
Viaggiare in modo consapevole: la location
Questa volta è stata un’esperienza diversa. Ho deciso di ‘vivere la città’ a mio modo e ho pianificato per tempo le modalità di visita assecondando le mie preferenze e anche quelle di Flavio.
Sono un’amante dei paesi stranieri (la mia laurea in lingue non è un caso) e adoro immergermi davvero nell’atmosfera del posto che vado a visitare. E uno dei migliori metodi per farlo, secondo me, è vivere a casa dei suoi abitanti. Non avendo più l’età per fare la ragazza alla pari (ma mai dire mai) e con un compagno al seguito, ho scoperto una possibilità fantastica che ho provato in quest’occasione per la prima volta: guesttoguest.
Si tratta del cosiddetto ‘scambiocasa’. In cosa consiste? Chiunque può iscriversi al sito e crearsi un profilo. Poi dovrà inserire le foto della propria casa e segnalare la disponibilità ad ospitare sul calendario.
Tramite un sistema di ‘punti’, (e se completi bene il tuo profilo con tutte le informazioni ne hai già 250), puoi scegliere la località in cui recarti, il periodo e… scegliere la tua casa.
3 Motivi (+1) per scegliere Guest To Guest
Noi abbiamo alloggiato da Marion, Romain e il gatto Trompette. E’ un appartamento tranquillo, non in centro città ma ben servito dai mezzi pubblici. Siamo stati molto felici di quest’esperienza grazie alla quale abbiamo:
- conosciuto una giovane coppia del posto
- vissuto come dei veri ‘Toulousains’
- risparmiato notevolmente
Ed è un’esperienza ‘Mindfulness Approved’ perché vivere in una vera casa, spaziosa e tranquilla, ti mette molto a tuo agio. Ti permette anche di svolgere le attività (compresa la pratica di meditazione) in modo sereno.
La riutilizzeremo senz’altro.
Slow Travel: 3 modi per vedere una città
1. Tolosa in cammino
Il primo modo che abbiamo utilizzato per vedere questa città è stato quello classico: camminando.
Le vie di Tolosa sono pulite, non troppo trafficate e anch’io, che non ho molto senso dell’orientamento, non mi sono mai persa.
Camminando ho visto posticini davvero deliziosi, dai negozi di prodotti tipici, alle sale da tè ai ristorantini davvero… ‘francesi’.
Non sono una grande amante dello Shopping, anzi, negli ultimi anni, apprezzo sempre di più il Minimalismo.
Ma quando visito un posto nuovo ho il piacere di scoprire le sue ‘specialità’, i prodotti per cui è celebre. Da un certo punto di vista si tratta di qualcosa di molto ‘turistico’. Ma è anche vero che spesso questi prodotti hanno una tradizione antichissima e, se sono stati creati in quel posto, ormai ne permeano la sua cultura.
Violettes et Pastels
Nel caso di Tolosa, non è possibile visitare questa città senza fermarsi nei negozietti di Violettes e di Pastels. Di cosa si tratta?
La Violette è uno dei simboli di Tolosa. Si tratta della pianta della viola che pare sia arrivata a Tolosa a metà dell’800, sia stata particolarmente apprezzata e, da allora, numerosi prodotti si ispirano ad essa.
Nei negozietti di Violettes, si trovano mille prodotti ad essa ispirati, dalle caramelle ai profumi. Io, che amo i profumi per l’ambiente, ho acquistato un sacchettino di queste violettes che hanno reso il mio bagno un campo profumato.
Anche il Pastel è un tipo di pianta. Nasce spontaneamente in alcune zone del mondo e, dalla sua lavorazione, si ricava una tinta azzurra con cui si lavorano i tessuti.
E, se nei negozi di Violettes il colore predominante è il viola, in quelli di Pastel è l’azzurro. Anche se decidi di non comprare nulla, vale la pena di dare un’occhiata all’interno soltanto per godere di quest’esplosione di colore.
Per questo viaggio, io ho utilizzato un Pass Tourisme acquistabile presso l’Ufficio del Turismo di Tolosa.
Il Pass di 48 ore mi ha permesso di utilizzare tutti i mezzi pubblici quando ero stanca per muovermi a piedi e mi ha permesso di avere anche diversi sconti su prodotti e sulla crociera sulla Garonna.
Oltre a questi negozietti ‘speciali’ di Tolosa, non mi sono lasciata sfuggire la libreria storica Ombres Blanches con il suo reparto cartoleria in cui avrei comprato tutto.
Mi è stata suggerita da Elisa del bel blog ‘Lanuovame’ in cui ti parla di storie di donne, cambiamenti e che, come me, studia modi per essere felice, sempre di più.
Un altro luogo ‘Mindfulness Approved’ è il Giardino giapponese. Un piccolo angolo all’interno di un Parco cittadino in cui la quiete e il silenzio (turisti permettendo) regnano sovrani.
2. Tolosa in Crociera
La città è attraversata da un grande fiume che scorre nel Sud della Francia per più di 500 km.
Amo molto l’acqua e, quando una città è attraversata da un fiume, spesso e volentieri decido di percorrerne qualche km a bordo di un battello turistico.
E’ un modo per vedere la città da una prospettiva diversa, per immaginare quando la navigazione era uno dei mezzi principali di trasporto e per ascoltare i racconti della guida.
La crociera di 1 ora sulla Garonna per me non è stata entusiasmante. Anche se, attraversare i canali costeggiati dai platani nel pieno dei colori autunnali, ha il suo fascino. Però, complice il tempo brutto, non è stata per me una delle esperienze più belle che ho vissuto a Tolosa.
Abbiamo fatto la stessa esperienza in crociera a Parigi ed è stato stupendo.
3. Tolosa di corsa
Ma il vero motivo per cui abbiamo visitato Tolosa esattamente quel weekend è stata la Maratona di Tolosa. Giunta alla sua dodicesima edizione, la Maratona ha attirato più di 14.000 partecipanti.
La cosa più bella di queste gare è l’atmosfera che si respira in città. La domenica le strade erano chiuse al traffico. Un’organizzazione impeccabile attendeva i runners alla partenza e all’arrivo nel ‘Villaggio’ allestito in Place du Capitole.
In quelle occasioni è un piacere vedere tante persone riunite che svolgono un’attività così bella e sana.
Anche se non si è dei veri atleti, di solito, quando c’è una Maratona, sono sempre previste diverse corse parallele. Si tratta di gare anche molto più brevi, ad esempio di 10 km che sono adatte proprio a tutti.
Il percorso della Maratona è sempre ben studiato e ti permette di raggiungere luoghi della città che, altrimenti, non avresti visto. La Maratona di Tolosa arriva fino alla ‘Città dello Spazio’, un’attrazione molto importante che, questa volta, non abbiamo visitato. Sarà per la prossima!
Non è la prima volta che abbiniamo una gara di corsa alla visita di una città. E’ davvero un’esperienza che ci piace molto e che unisce i nostri diversi interessi. Abbiamo anche partecipato ad una gara in Lussemburgo e te lo racconto qui: Lussemburgo: non solo banche.
Una curiosità: la Street Hypnose a Tolosa
Tolosa è una città particolare. E, nella sua originalità, propone un’attività gratuita che non avevo mai sentito (né provato) da nessun’altra parte. Il sabato pomeriggio, in pieno centro, all’angolo tra Rue Lafayette e Rue Roschach, un gruppo di ipnotisti tra cui Marc Chouffot propone ai passanti interessanti una seduta di Street Hypnose.
Si tratta di una forma di ipnosi non terapeutica in cui si cade in una sorta di trance e si sperimenta un profondo senso di rilassatezza. O almeno così è capitato a me. Perché sì, l’ho provata.
Scriverò un post dedicato a quest’esperienza. Nel frattempo, ti consiglio di leggere (se ancora non lo leggi) il Blog di Claudia Porta che mi ha consigliato quest’esperienza e che, oltre a trattare temi che mi interessano molto come yoga e meditazione, ha iniziato a parlare anche di ipnosi (e a praticarla).
Insomma, Tolosa mi ha regalato davvero delle esperienze nuove e originali.
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Ringraziamenti
Ringrazio l’Ufficio del Turismo per il Pass che mi ha permesso di usufruire di servizi e di vivere la città in tutte le sue sfaccettature.
Poi ringrazio Team One Group per averci dato la possibilità di partecipare alle gare di corsa e per l’organizzazione impeccabile.
E grazie a Guest To Guest per avermi fatto scoprire un nuovo modo di viaggiare. Ora che l’ho conosciuto lo utilizzerò molto spesso.
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