Oggi mi sono occupata del riordino delle carte. Avendo selezionato in precedenza solo quelle realmente utili, non ho avuto difficoltà a sistemarle in appositi contenitori.
Se ti fossi persa i post precedenti che riguardano il metodo konmari, ti invito a leggerli nella categoria ‘decluttering’.
Riordina le carte anche tu secondo il metodo di Marie Kondo.
Riordina le carte da conservare a tempo indeterminato
Per quanto riguarda le carte da conservare a tempo indeterminato, le ho inserite in buste trasparenti senza suddividerle troppo.
In totale ho 7 buste:
- una per gli esami medici
- una per i contratti delle utenze domestiche
- una con le dichiarazioni dei redditi ecc.
- Le ho collocate nell’ultimo scaffale della libreria in camera come si vede da questa foto:
Poi ho preso 2 ‘contenitori’, (ho riutilizzato quelli che avevo già in casa); vi ho inserito le carte ‘temporanee’/da consultare spesso.
Ad esempio, ho inserito il calendario del ritiro della raccolta differenziata del paese in cui vivo e le carte ‘in uso’ cioè quelle di cui liberarsi il prima possibile. Tra queste ci sono, ad esempio, le bollette (il famoso contenitore che dovrebbe rimanere sempre vuoto, secondo Marie Kondo).
Vedi la foto sopra.
Riordina le carte da conservare solo temporaneamente
Non esistono solo carte da conservare ‘per sempre’, ma anche carte da conservare solo per un certo periodo di tempo perché richiedono di svolgere un’operazione e poi possono essere eliminate o archiviate.
Riordina le carte seguendo questa procedura: prima quelle da conservare a tempo indeterminato e da archiviare, poi quelle di cui ti devi ‘occupare’ e che richiedono una tua azione.
Sulla mensola, che si trova nel soggiorno di casa mia, ci sono, partendo da sinistra:
- un contenitore con penne e matite
- dei post-it su cui annotare qualsiasi cosa sia necessario
- un contenitore con carte temporanee
- un contenitore con carte in uso (come vedi, non è vuoto!)
- una mollettina a forma di fiore su cui mettere il biglietto della spesa da prendere quando si esce di casa
- un calendario
- un altro contenitore in cui ho inserito caricatori del cellulare, iPad, lettore MP3, per averli a portata di mano
Rispetto alle carte che avevo un tempo in casa, queste sono davvero pochissime! Appena arriva una busta tramite posta, la apro immediatamente, getto via l’involucro e stabilisco subito in quale contenitore va inserita. Funziona.
Nei prossimi giorni dovrò occuparmi degli oggetti…
Come per la fase di eliminazione, prevedo che non sarà semplice e neanche rapido, mi armerò di forza e coraggio e documenterò l’esperimento come sempre.
Il libro a cui mi sono ispirata e da cui ho tratto questo metodo è: Il Magico Potere del Riordino
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