Il Teatro alla Scala è uno dei più famosi teatri di opera lirica non solo in Italia, ma nel mondo intero.
Io (mea culpa, lo ammetto) non l’avevo mai visitato. Per fortuna ho rimediato. E l’ho fatto in un modo speciale: con un tour guidato condiviso.

Il Tour guidato di gruppo
L’idea del Tour guidato condiviso è di una società innovativa e orientata alla sharing economy. Per quanto mi riguarda, non posso che condividere una simile visione ed essere felice che si diffonda sempre di più portando risparmio non solo economico, ma anche di utilizzo delle risorse e spirito di gruppo tra le persone.

I love guido
L’organizzazione che ha realizzato il Tour ‘Let’s discover the soprano voices of the theater La Scala’ è GuidoTourSharing e questo è solo uno dei tanti Tour di cui si occupa.
Il Tour condiviso è un viaggio di gruppo in cui i partecipanti, che spesso non si conoscono tra di loro, scelgono di partecipare alla stessa visita guidata in una città. Il funzionamento della piattaforma è molto semplice. Si seleziona la regione e la città di interesse in base a quelle a disposizione, si prenota e il costo della visita scende in base a quanto sale il numero dei partecipanti.
La visita a cui ho partecipato è stata davvero speciale. La guida Fabio Tranchida, infatti, ci ha accompagnato alla scoperta dei Soprano della Scala con spiegazioni appassionate e competenti… in lingua inglese!
E’ stata un’ottima occasione anche per ‘rispolverare’ il mio inglese che non smetterò mai di voler migliorare. Questo, per me, è stato un ottimo esercizio.
Il Teatro alla Scala
Il Teatro prende il nome dalla chiesa di Santa Maria alla Scala che si trovava precedentemente in quella zona e che venne demolita per fare posto al Nuovo Teatro Ducale alla Scala, appunto.
L’inaugurazione del Teatro è datata 1778 e, da allora, passando attraverso periodi difficili come il bombardamento del 1943 durante la Seconda Guerra Mondiale, ha ospitato le voci più belle della lirica mondiale.
E’ stato emozionante accedere ad un palchetto e vedere, sotto di me, la platea di un teatro così bello, sontuoso e illustre.
Come mi è sembrato il Teatro alla Scala a questa prima vista? Come me lo immaginavo: un luogo ‘prezioso’ e con una storia affascinante.
Il Museo alla Scala

Larga parte della nostra visita è stata dedicata al Museo e al racconto delle voci dei soprano che hanno popolato il Teatro dalle origini ai giorni nostri.
I dipinti alle pareti, i gioielli e gli spartiti nelle teche in vetro ci hanno ricordato quanta storia è passata tra queste mura.
Siamo rimasti ‘rapiti’ dal racconto della guida dalla prima fino all’ultima sala in cui, un dipinto speciale ci ha fatto ricordare quale, tra tutti i soprano, si è conquistata il soprannome di ‘La Divina’ ed è stata regina indiscussa su questo palco: Maria Callas.

Una donna dal talento indescrivibile, la Callas ha avuto una vita di fortune ma anche di tragedie. Ed è forse proprio per questo che è entrata nel mito, proprio come il Teatro in cui si è esibita per più di un decennio.
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[Questo Tour è stato offerto da GuidoTourSharing]
Alla scoperta del tempio dell’opera italiana