P.a.s. al lavoro: Condizioni lavorative favorevoli

18 Gennaio 2023

[Se preferisci, invece di leggere l’articolo puoi guardare il video sullo stesso argomento – ‘P.a.s. al lavoro: Condizioni lavorative favorevoli’]:

Le persone altamente sensibili hanno caratteristiche uniche di profondità di elaborazione, rischio di sovra-stimolazione, intensità emotiva, empatia e sensibilità ai dettagli. Queste particolarità sono riassunte dall’acronimo ‘DOES’ studiato ed elaborato per la prima volta da Elaine Aron. Se sei interessata all’argomento alta sensibilità, ecco un articolo approfondito e il Test di autovalutazione per scoprire se fai parte dei P.A.S. anche tu.

Il mondo delle P.A.S.: personalità e lavoro

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Il lavoro occupa una gran parte della vita di una persona ed è proprio vero che, se il tuo lavoro ti piace, ti dedichi ad esso con passione, gioia ed è quasi un ‘hobby’ che fai in qualsiasi momento libero, per di più, retribuito.

So che per alcuni può sembrare strano ma, a me ad esempio, capita proprio così. Da quando mi sono certificata Professional Coach, ho trasformato la mia passione per la crescita personale in un lavoro vero e proprio e non potrei essere più felice di svolgere questa professione, di aiutare le persone che si rivolgono a me, di approfondirla e di creare contenuti a riguardo.

Certo è che, se si sceglie una professione non molto ‘nelle nostre corde’ e in sintonia con la nostra personalità, potrebbe non essere così.

La personalità è qualcosa da tenere in grande considerazione quando ci apprestiamo, magari terminati gli studi, a scegliere il lavoro del nostro futuro.

Siamo introversi? Oppure estroversi? È bene ricordare che essere introversi o estroversi è diverso dall’essere timidi o non timidi. La caratteristica dell’introversione appartiene alle persone che si ricaricano ‘dall’interno’ di se stesse. Mentre, gli estroversi sono persone che traggono la loro energia dallo stare con gli altri e dalla condivisione.

Farò un esempio un po’ banale, forse, ma che potrebbe rendere l’idea. Organizzare eventi (a cui poi si partecipa) è chiaramente un lavoro da estroversi. Si sta molto a contatto con le altre persone prima, durante e dopo. E, se la nostra energia invece di ‘salire’ nel contatto con gli altri, viene ‘drenata’, non è il lavoro adatto per noi.

E tu? A quale di queste 2 macro-categorie appartieni?

Questa può essere già una buona domanda da porsi per scegliere il lavoro adatto a noi.

Lavori per Persone Altamente Sensibili

Persone Altamente Sensibili al lavoro: le condizioni migliori per lavorare bene e con empatia

La maggior parte delle persone P.A.S. fa parte della categoria degli introversi. Non è assolutamente detto che si tratti di persone timide ma, la grande capacità di attenzione verso tutti i dettagli dell’ambiente circostante e l’empatia connaturata fanno sì che tanti stimoli possano portare a ‘stancarsi’ prima di altre persone in determinati contesti.

Essere HSP (Highly Sensitive People) non è un difetto né una scusa

Ecco però una cosa importantissima che tengo a dire e a sottolineare.

Primo: essere persone sensibili non è un difetto.

Secondo: essere persone sensibili non deve essere un alibi.

Così come la multipotenzialità non è la ‘scusa’ che ci autorizza a fare mille cose contemporaneamente senza portarne a termine nessuna, così la sensibilità non è la ‘scusa’ che ci fa evitare situazioni che potrebbero stancarci.

Come dicevano i latini, ‘In medio stat virtus’ e questo vale sia per le persone altamente sensibili sia per quelle che non si ritrovano in questa caratteristica.

Conoscere se stessi è importante per chiunque per trovare ‘il lavoro giusto’.

E non è nemmeno corretto pensare che chi è P.A.S. debba svolgere lavori in cui non si ha a che fare con la gente o in cui l’interazione sociale è ridotta al minimo. Questo sarebbe infatti un grande ‘spreco’. Se, da un lato, le persone empatiche ‘assorbono’ emozioni e sensazioni di chi le circonda è anche vero che, con i dovuti accorgimenti, i lavori a contatto con le persone le aiutano anche a far emergere proprio le caratteristiche di empatia e di capacità di collaborazione che sono perfette per loro e che ti permettono di ‘lavorare per fare del bene’. Questa condizione ‘esalta’ le naturali caratteristiche delle persone sensibili.

Le cosiddette ‘professioni di aiuto’ e, più in generale, i lavori che aiutano le persone possono essere perfetti per le persone sensibili ed empatiche.

Certo, tornando ai nostri amati latini, è giusto trovare il proprio equilibrio per fare bene il proprio lavoro nei confronti degli altri e anche per stare bene con noi stessi. E questo vale per tutti, p.a.s. e non.

P.A.S. al lavoro

Le P.A.S, secondo gli studi, sono 1 su 5. È perciò altamente probabile che, tra i tuoi colleghi di lavoro, ci sia qualche persona altamente sensibile.

Potresti averla riconosciuta (o potresti aver riconosciuto te stessa) leggendo le caratteristiche che ho descritto qui sopra o nell’articolo sull’ipersensibilità. Potrebbe non trattarsi di ‘alta sensibilità’ nel senso più ‘scientifico’ del termine ma è comunque importante sapersi relazionare con gli altri tenendo conto della loro sensibilità (alta o meno alta che sia).

Come lavorare bene con p.a.s.

HSP Highly Sensitive People: Il lavoro ideale per le Persone Altamente Sensibili

Lavorare bene con le persone altamente sensibili non è assolutamente difficile (anzi) se sei una persona sensibile anche tu. Se hai già nel tuo bagaglio di caratteristiche la sensibilità, infatti, ti sarà facile capire come esprimerti senza ‘ferire’ l’altra persona e come non essere troppo invadente nei suoi spazi fisici ed emotivi.

Forse, però, vale la pena ricordare quali possono essere gli accorgimenti giusti per lavorare bene se sei PAS o se qualche tuo/a collega lo è.

L’ambiente è la prima cosa a cui prestare attenzione. Se è troppo caotico, troppo ‘aperto’ alle interferenze, troppo ‘affollato’, può essere un primo ostacolo al benessere. Le P.A.S. (ma non solo) potrebbero lamentare difficoltà di concentrazione in ambienti del genere e a risentirne saranno i risultati sul lavoro e anche il benessere della persona stessa.

Un consiglio, se sei P.A.S. o se qualche tuo/a collega lo è, è cercare di lavorare in un ambiente tranquillo, se possibile, e stabilire dei momenti delimitati per le relazioni con le altre persone (clienti, capi o colleghi).

Il mondo dei P.A.S. è molto ricco e permette di cogliere sfumature laddove altri non le vedrebbero e permette di aggiungere creatività anche al lavoro più monotono. Se sono in condizioni lavorative favorevoli, le PAS sono una risorsa davvero importante per il contesto in cui lavorano.

Le P.A.S. come libere professioniste

Una delle condizioni di lavoro ideali per chi è P.A.S. è probabilmente quella di essere libero professionista. Chi lavora in modo autonomo può infatti scegliere i propri orari, la propria flessibilità e se e quando dedicarsi al lavoro di relazione con gli altri. Ma, come forse sai, per me, essere libera professionista implica una grande capacità di organizzazione senza la quale si rischia di lavorare troppo o troppo poco. Anche questo vale per P.A.S. e non. Ne ho parlato nella mia settimana da Coach.

Un’altra delle condizioni di lavoro favorevoli per i P.A.S. è il cosiddetto Smart Working. Il lavoro da remoto ha senza dubbio i propri vantaggi perché permette di ‘dosare’ in base al proprio stato d’animo e alle proprie energie gli stimoli esterni.

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E se gli stimoli fossero troppo pochi?

Una delle prime definizioni di ipersensibili è stata ‘iperefficienti mentali’. Questo modo di dire sottolineava proprio la natura molto profonda delle persone sensibili e la loro capacità di elaborazione di tanti dettagli che ad altri sarebbero sfuggiti.

È proprio per questa efficienza mentale che gli stimoli nel lavoro e nella vita non possono essere troppi ma neanche troppo pochi per le H.S.P.

Altrimenti, il rischio è che queste si ‘annoino’ e che non mettano passione e competenza in quello che fanno.

Anche in questo caso, una condizione lavorativa positiva è senz’altro quella del lavoro autonomo. Spesso, infatti, questo si fonda su una passione della persona che la svolge. Ed è proprio questo amore per il tipo di lavoro svolto che garantisce (almeno quasi sempre) la possibilità di trovare nuovi stimoli e di ‘autoalimentare’ il proprio piacere per il lavoro.

Ti consiglio un libro

La prima studiosa ad interessarsi ai temi dell’alta sensibilità e a trattarli in maniera approfondita è Elaine Aron.

I suoi libri sono molto interessanti e, tra tutti, ti consiglio questo:

Persone altamente sensibili. Come stare in equilibrio quando il mondo ti travolge.

Come posso aiutarti

Se ti sei riconosciuta in alcune delle caratteristiche delle persone sensibili e vuoi un supporto nella gestione delle situazioni lavorative che potrebbero crearti stress, sarò felice di aiutarti.

Mi chiamo Tatiana Berlaffa e sono Professional Coach con approccio Mindfulness Based.

Ho una formazione umanistica e un’esperienza pluridecennale nell’insegnamento secondario.

Ora continuo la mia Attività di formazione e supporto nel mondo degli adulti nei miei Ambiti di interesse privilegiati: il coaching, la crescita personale e la mindfulness.

Da quando ho scoperto quest’ultima, infatti, e i suoi benefici, non l’ho più abbandonata, mi sono specializzata nel suo insegnamento e, soprattutto, nella sua pratica.

Nel 2020 mi sono certificata Professional Coach e in tutti i miei percorsi propongo un mix unico che unisce il metodo del Coaching alla Mindfulness (e… ad altre magie 🌟).

Sarò felice di condividere con te le mie competenze e la mia esperienza e di condurti, se lo vorrai, passo dopo passo verso il conseguimento dei tuoi obiettivi senza dimenticare di prenderti cura di te ogni giorno.

Se sei interessata ad un percorso con me, scrivimi: taty@tatianaberlaffa.com

Sarò felice di aiutarti.

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P.A.S. al lavoro: condizioni e ambiente favorevoli alle Persone Altamente Sensibili
Il mondo dei P.A.S. e il lavoro - Persone Altamente Sensibili: condizioni, ambiente, professioni favorevoli
P.A.S. e mondo del lavoro: condizioni e ambiente favorevoli alle Persone Altamente Sensibili (HSP in inglese)

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Tatiana Berlaffa

Tatiana Berlaffa

Aiuto donne e imprenditrici a portare la mindfulness nella vita quotidiana per ritrovare una maggiore centratura e nel business per lavorare e comunicare in modo efficace ma senza essere sempre connesse. Utilizzo un approccio unico e personalizzato che si avvale delle più recenti tecniche di life e business coaching, della pratica della mindfulness e… di altre magie.

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