Diverso tempo fa, ho iniziato a riordinare la mia casa utilizzando il metodo di Marie Kondo.
Dopo una lunga fase di selezione degli oggetti, il cosiddetto decluttering, finalmente sono arrivata al riordino vero e proprio.
Ho scelto quello che voglio conservare nella mia vita e l’ho posizionato in modo che la mia casa risulti in ordine e funzionale.
Metti in ordine i ricordi anche tu seguendo i passaggi di questo metodo
Come già dichiarato in precedenza, per me la fase del riordino è stata più complicata di quelle di eliminazione.
È stato molto più semplice buttare il superfluo, il brutto e il vecchio, piuttosto che decidere una sistemazione per ogni oggetto rimasto.
A poco a poco ho sistemato tutti gli oggetti rimasti, cercando una collocazione il più possibile funzionale. Devo confessare, però, che non sono assolutamente certa che quella trovata sia davvero la migliore.
Con l’uso, probabilmente capirò che ci sono posti più opportuni dove collocarli e, in tal caso, li sposterò di conseguenza.
Metti in ordine i ricordi
Una volta selezionati i ricordi che vuoi conservare, puoi procedere con il passaggio successivo.
Metti in ordine i ricordi secondo il Metodo di Marie Kondo.
Nelle foto ci sono alcuni angoli della mia casa con gli oggetti sistemati, compresi i ricordi, che sono, per lo più, fotografie o vecchi diari di viaggio.
Per ora, la mia casa non è ancora riordinata come davvero vorrei.
Questo succede soprattutto perché il mio compagno non ha ancora eliminato e riordinato le sue cose. Che fare quindi?
L’ideale sarebbe che lui selezionasse e riordinasse tutte le cose che vuole mantenere.
Metti in ordine i ricordi (anche di chi vive con te)
Per un po’ di tempo, ci abbiamo sperato entrambi. Ci ha messo tutta la buona volontà, ma, per ora, non è riuscito a trovare il tempo sufficiente ed adatto a quest’attività. Perciò, nonostante la nostra ‘guru’ del riordino lo sconsigli, ho deciso di occuparmi io anche delle sue cose. Selezionerò tutto quello che io terrei al posto suo e poi lo riordinerò.
Naturalmente, ogni ‘sacco’ di superfluo creato, dovrà passare da una sua supervisione finale, in modo da non rischiare di buttare qualcosa che per me è inutile mentre per lui è denso di significato ed evitare così la crisi di coppia!
Su questo, cara Marie Kondo, mi discosterò dal tuo metodo!
Fatemi sapere, se state provando anche voi, come procede e come avete risolto il ‘problema di chi vive con voi’. I vostri cari hanno aderito alla vostra iniziativa autonomamente, come sarebbe auspicabile, oppure no?
In conclusione, se c’è una cosa che mi sembra rivoluzionaria nella sua banalità e che è diventata una regola di vita alla quale aspirare non solo nel riordino degli oggetti, è che meno cose (persone, eventi a cui partecipare, impegni ecc.) si hanno, più è facile gestirle.
La parola chiave che racchiude tutto questo processo secondo me è: SEMPLIFICAZIONE, intesa come ‘il mantenimento delle cose essenziali per il nostro benessere’, e non è poco.
Il libro da cui ho preso ispirazione per questo metodo è Il Magico Potere del Riordino. Lo trovi qui
Mi piace ed è bello vedere la casa in ordine e si sta anche bene ,si fa anche prima a sistemare devo eliminare anch’io un po’ di cose …
Il problema ”persone con cui vivo” io sto cercando di tollerarlo, visto e considerato che costringerli a fare ordine seguendo il metodo non si può. La cara Marie Kondo dice che gli altri, guardando noi riordinare, prima o poi sentiranno il bisogno di farlo a loro volta… io ho fatto partire il timer e -a distanza di due mesi buoni, ancora nessun segno. Intanto io procedo. Sono sul finire della fase di eliminazione degli oggetti vari (il vero scoglio sono gli attrezzi da cucina!) e poi passerò a selezionare i ricordi. Mi sento tanto meglio dall’inizio di questo percorso. Penso di essere ancora lontana dal famoso ”click” ma rispetto a due mesi fa i cambiamenti sono notevoli! =)
Io per ora ho solo comprato il libro di Marie Kondo… lo leggerò a Settembre dopo le ferie. Per ora ho eliminato alcune cose a mio piacimento (poche per ora) che ho regalato a Mani Tese…
ho letto il libro di Mary Kondo e lo sto rileggendo per la seconda volta.. Ho appena comicuiato insieme a mio marito a fare il riorrdino solo che la nostra casa e molto grande con molti oggetti, moltissimi libri anche perchè nei tanti anni di vita (siamo settantenni e oltre ne abbiamo accumulati di cose) per cui ci servirà molto tempo. Comunque io ho cominciato con il vestiario e lui con i libri. Una curiosità: non ho letto a nessuna parte come si piegano e si conservano le tovaglie sia giornaliere che quelle per i pranzi con ospiti. Comunque questo libro ci ha riempiti di entusiasmo e voglia di alleggerirci e stiamo contagiando anche amici. Se qualcuno mi vorrà dare dei consigli sorò lieta di riceverli. Grazie.
Grazie per la risposta e anche sollecita. Ho visto il tuo cassetto; io ho fatto così per gli strofinacci,grembiali e tovaglie che adopero tutti i giorni. Vale lo stesso metodo per quelle di lino ricamate? e i tovaglioli che sono a corredo di queste ultime? Non si stropicceranno?E le lenzuola che ho nei ripiani dell’armadio come le metto? devo comprare delle scatole? Scusa forse ti chiedo troppe cose. Se vuoi possiamo diventare amiche di Facebook o se vuoi rispondermi al mio indirizzo di posta elettronica la mia e-mai è: rosanormanna@gmail.com Grazie molte Rosa o Rosetta Russo