Serie TV e Coaching
Negli scorsi mesi, ho visto su Netflix la serie TV ‘Mercoledì’, ispirata al personaggio Mercoledì Addams dell’omonima famiglia.
Ebbene, io (come molti altri, visto il successo che ha avuto) l’ho A-D-O-R-A-T-A.
Qualche obiezione che è stata fatta a questa serie è quella di essere un Teen Drama, solo ‘per adolescenti’ (i personaggi principali sono tutti adolescenti, infatti) ma io e la ‘bambina’ che è dentro di me hanno apprezzato tantissimo questa serie TV e, in particolare, ovviamente, il personaggio di Mercoledì, che è, secondo me, una vera e propria ‘maestra di vita’ in tantissimi dei suoi atteggiamenti e scelte.
E poi, non dimentichiamoci, che anche i libri e i film per ragazzi sono scritti da adulti ecco perché, spesso e volentieri, piacciono anche a noi e hanno insegnamenti da darci.
Ed è questo il caso di mercoledì Addams. Pare che il regista Tim Burton abbia detto, presentando la serie TV ‘Wednesday’ che lui stesso ha diretto: ‘Mercoledì Addams, c’est moi’, citando Flaubert e la sua famosa frase sul capolavoro Madame Bovary.
Ebbene, anche in me c’è sicuramente un po’ di Mercoledì e magari anche in te.
Scopriamo perciò, insieme, cosa può insegnarci la nostra Mercoledì Addams.
La famiglia Addams
Iniziamo scoprendo chi è la nostra eroina. Si tratta della figlia di Gomez e Morticia, sorella di Pugsley. Nella versione originale delle vignette di Charles Addams, Mercoledì è una bambina seria e malinconica che dorme con le braccia conserte nel suo letto quasi fosse chiusa in un sarcofago. Nella serie TV, che è quella che interessa a noi, il personaggio ha una notevole evoluzione. È dipinta come più aggressiva: difende il fratello Pugsley con una vendetta violenta (la famosa scena dei piranha nella piscina sulle note di ‘Non, je ne regrette rien’ di Edith Piaf’. Da piccola possedeva uno scorpione come animale domestico, allevava ragni e aveva una bambola, ‘Maria Antonietta’ che decapitava ciclicamente con una mini ghigliottina.
Le caratteristiche e la personalità di Mercoledì Addams
Mercoledì, inizialmente, appare come una ragazza fredda, seria, solitaria, malinconica, a tratti inquietante, dotata di grande intelligenza.
Fin da subito però, nel desiderio di vendicare il fratello si nota che non è così incapace di emozioni e relazioni umane e ha anche un senso protettivo verso le persone a lei care. Certo, i suoi modi di difendere il fratello possono risultare un po’ violenti ed eccessivi ma si vede subito che non è un’adolescente senza contatti con gli altri. È una ragazza introversa, con interessi particolari, macabri e molto diversi dalla maggior parte dei ragazzi della sua età. Ma, quando troverà la sua ‘tribù’ all’interno della nuova scuola NeverMore in cui viene trasferita, tra i suoi compagni ‘reietti’ e più simili a lei nelle loro stranezze e peculiarità diventerà non solo ‘parte del gruppo’ ma anche leader in molte situazioni.
Ma cosa possiamo imparare noi da questo personaggio e dal suo modo di essere? Ecco:
Le 5 lezioni che ho imparato da Mercoledì Addams in 5 frasi
1. ‘Apprezzerei il silenzio, è la mia ora della scrittura’
Con questa frase, nel primo episodio della serie TV, secondo me, Mercoledì ha già ‘vinto tutto’.
È una frase che lei rivolge alla sua compagna di stanza Enid, molto diversa sa lei ma con cui, a poco a poco, Mercoledì inizierà a fare amicizia.
L’insegnamento che mi piace trarre da questa frase è però quello dell’importanza di:
- mettere dei confini, di ascoltare i nostri bisogni e di metterli al primo posto rispetto a quelli degli altri
L’ora di scrittura è l’ora di scrittura. Mica può arrivare un’amica, un parente chiunque a togliercela, ok?
2. Trovo i Social un vuoto succhia anime di affermazioni senza senso
Come sempre, i toni di Mercoledì sono molto ‘strong’ ma, se mi segui da un po’ lo sai, sono anch’io d’accordo sul fatto che serva prendersi dei momenti di ‘Stop dai Social’ che, se, da un lato, possono risultare belli, divertenti e utili, hanno il potere di ‘creare di dipendenza’, di farci restare nella speranza e attesa di vedere un Like in più o, peggio ancora, possono indurci a confrontarci continuamente con vite patinate ‘da vip’ che nella realtà non esistono nemmeno.
Se anche tu, come me, usi i Social per lavoro, non puoi certo farne a meno ma, se puoi e vuoi, prenditi dei periodi o qualche giorno alla settimana (o qualche ora) in cui ‘disinstalli’ i Social per qualche periodo… Per esperienza ti dico che per me sono momenti importanti, che mi ricaricano e mi permettono anche di creare contenuti migliori quando riprendo l’attività.
3. ‘Non perderla mai Mercoledì… la capacità di non farti definire dagli altri. Questa capacità è un dono.’
Questa frase viene detta dalla signorina Thornill, una delle insegnanti di Mercoledì che coglie la capacità della ragazza di rivendicare la propria unicità e di restare se stessa, indipendentemente dal giudizio che gli altri potrebbero avere di lei.
Ovviamente, non posso che adorare una frase del genere. Io, come tante di noi, non sono immune dal timore del giudizio altrui e riportare alla memoria la nostra Mercoledì e prendere ispirazione da lei nei momenti in cui ci sentiamo più vulnerabili alle idee (reali o presunte) che gli altri hanno su di noi, può aiutarci a tornare più in connessione con noi stesse e ad andare dritte per la nostra strada.
4. ‘so di essere testarda, determinata e ossessiva; ma sono tutte caratteristiche dei grandi scrittori e dei serial killer‘
Evitando la parte dei Serial Killer… questa frase rappresenta bene il modo di essere di Mercoledì che, quando vuole raggiungere qualcosa (come nella sua indagine per scoprire l’assassino che ha causato i spaventosi omicidi nella zona di Nevermore) non si ferma davanti a niente.
È proprio vero che, se scegliamo un obiettivo che ci piace e davvero ci interessa (e questo non è un dettaglio, a volte, a me per prima è capitato) scegliamo obiettivi che piacerebbero ad altri e che non sono i ‘veri’ traguardi che vorremmo raggiungere noi, dobbiamo diventarne, almeno all’inizio, un po’ ossessionate.
Questo serve a chi ha progetti ambiziosi nel lavoro ad esempio ma anche a chi vuole affrontare una dieta per rimettersi in forma. Nei primi tempi, soprattutto, è necessario mettere tutte noi stesse per andare verso il nostro scopo.
5. ‘Se ti spezza il cuore, userò la sparachiodi’
Questa frase secondo me segna l’inizio dell’evoluzione del personaggio Mercoledì Addams. Si rivolge in questo modo alla compagna di stanza Enid che sta per recarsi all’appuntamento con un ragazzo che le piace molto.
Essere pronte a prodigarci e a difendere le persone che amiamo e che se lo meritano, è un altro bellissimo insegnamento di Mercoledì. Sottolineo di nuovo che si tratta di persone a noi davvero care e che contraccambiano il nostro affetto. Mercoledì non è certo il tipo da dimostrare affetto e protezione a chiunque indistintamente. Anzi, proprio nella scelta di ‘poche persone ma buone’ risiede una fondamentale lezione, secondo me.
Cosa ci insegna Mercoledì Addams?
Un esercizio di Coaching per te ispirato a Mercoledì Addams
E, per finire, oltre naturalmente a consigliarti di guardare la serie tv su questo personaggio così interessante, ho pensato ad un semplice esercizio di Coaching che potresti fare a te stessa per un piccolo passo avanti di autoconsapevolezza.
- Hai anche tu la tua ‘ora di scrittura’? Cioè un appuntamento sacrosanto con te stessa in cui non lasci che nessuno possa interferire?
Se ancora non ce l’hai, prova a pensare a quale può essere un impegno quotidiano che prendi con te stessa per coltivare un hobby o il tuo Self Care. Se vuoi qualche idea, qui ti parlo del ‘Metodo delle 3 M’ con qualche esempio di attività che per me essenziale da coltivare per il nostro benessere quotidiano.
Ti raccomando anche di pensare al momento della giornata in cui vorresti inserire quest’attività magari collegandola a qualche altra abitudine già consolidata. E, cosa più importante, una volta ‘fissata a calendario’ la tua ‘ora di scrittura’, portala avanti e difendila con le unghie e con i denti, proprio come farebbe la nostra Mercoledì Addams!
Cosa posso fare per te
Sono Tatiana Berlaffa, Professional Coach certificata con approccio Mindfulness Based. La tematica dell’autenticità, del ‘darci il permesso’ di essere sempre più noi stesse è una di quelle che mi stanno più a cuore e che propongo nei miei percorsi di Coaching. Se vuoi un supporto per ‘crearti la tua ora di scrittura’ e essere sempre più allineata con te stessa attraverso Mindfulness e Coaching, sei nel posto giusto.
Contattami per una prima sessione insieme qui: taty@tatianaberlaffa.com
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