Diverso tempo fa, ho assistito a Busto Arsizio, ad una conferenza di Marco Bianchi, lo ‘chef scienziato’, ospite di diverse trasmissioni televisive.
Basandosi su criteri rigorosamente scientifici, ha fornito ai presenti alcuni consigli utili per un’alimentazione sana ma gustosa.
Ecco qui di seguito le principali idee da lui delineate.
Linee guida per uno stile di vita sano
‘Con un’alimentazione corretta si potrebbe prevenire l’82% di malattie quali l’infarto, la trombosi, l’ictus e il cancro.’
È con questo concetto fondamentale che è iniziato l’incontro.
Marco Bianchi si è poi presentato al pubblico ricordando le sue collaborazioni e il suo impegno per diffondere uno stile di vita sano.
Innanzitutto, ci ha parlato della sua collaborazione con IEO (Istituto Europeo di Oncologia) e con la Fondazione Veronesi.
Infine, ci ha illustrato alcune iniziative tra cui SMART FOOD, progetto di ricerca volto a trovare i nuovi alimenti per migliorare la nostra salute.
Fattori di rischio
Nella nostra società sono in aumento i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari e tumorali.
In particolare, i più gravi sono l’alimentazione non corretta, l’abitudine al fumo e l’inattività fisica.
Per fortuna, ci sono anche notizie positive.
Infatti, ‘Dai recenti studi, si è evinto che l’alimentazione, oltre che un fattore di rischio, può essere anche un fattore protettivo. È per questo che dagli anni novanta è nata la nutrigenomica. Si tratta di una scienza che studia i principi dei vari alimenti e li analizza per trovare quelli che hanno le proprietà più benefiche.’
Cibi sani e utili
Tra gli alimenti migliori per la nostra salute, Marco Bianchi nomina le spezie. Prima fra tutte, vi è la curcuma o il curry. Poi, elenca la frutta secca, in particolare le noci. Infine, ci illustra le proprietà di olio di oliva e frutta e verdura.
Queste ultime dovrebbero essere la base della nostra alimentazione.
Mentre i cereali devono essere consumati non in quantità eccessiva e rigorosamente integrali.
Le curiosità: l’isola di Okinawa
‘Gli scienziati hanno scoperto che esiste un luogo al mondo in cui il 20% della popolazione è costituita da centenari. In questo posto, le malattie cardiovascolari sono l’80% in meno rispetto agli Stati Uniti. I casi di cancro sono il 40 % in meno. L’ipercolesterolemia e il diabete sono assenti.
Questo posto è l’isola di Okinawa. Studiando le abitudini alimentari e lo stile di vita dei suoi abitanti, sono arrivati ad interessanti conclusioni.’
La carne
Una di queste è che non bisogna assolutamente eccedere con il consumo di carne. Risulta infatti, da un’inquietante mappa del globo che Marco Bianchi ha presentato alla platea, che i paesi in cui c’è una maggiore percentuale di tumori, sono quelli in cui c’è un maggiore uso di carne.
‘Con questo non voglio dirvi di non mangiare più carne (anche se io non ne mangio). Vi dico solo di stare più attenti e di mangiarne una quantità non superiore ai 500 grammi settimanali. In particolare, evitate i salumi. Si tratta di carne eccessivamente lavorata e per di più molto salata’. Continua lo chef.
Sale e zucchero
Altri due ‘killer’ messi al bando da Bianchi sono infatti il sale e lo zucchero. Essi sono presenti nella maggior parte dei cibi confezionati e sono spesso aggiunti in misura eccessiva per dolcificare bevande o condire i cibi.
Anche in questo caso i numeri sono impressionanti: ‘La causa del 75% degli ictus è l’eccessivo uso di sale, più di 10 grammi al giorno’.
Lo chef-scienziato ci chiede di fare attenzione anche alle etichette sugli alimenti.
‘Se la lista degli ingredienti è troppo lunga, quel cibo non è buono per la salute’. Ci informa lo studioso. Inoltre, gli ingredienti sono elencati in base alla quantità degli stessi presente in quel prodotto. Perciò, se tra i primi ingredienti ritroviamo il saccarosio o un ‘olio vegetale’ significa che il quantitativo di quell’elemento nel cibo è molto alto. Di conseguenza, sarebbe bene evitare quel prodotto che sarà senz’altro dannoso per la nostra salute.
Attività fisica
Ultima raccomandazione, ma una delle prime per importanza, è l’attività fisica.
Trenta minuti al giorno aiutano a mantenersi normopeso e a prevenire disturbi circolatori e muscolari.
Proviamoci allora! Se volete conoscere meglio Marco Bianchi, ecco il suo blog su Repubblica con le videoricette:
Marco Bianchi é un fuggissimo!
È fighissimo sì! 😉
Post molto interessante… senza saperlo da circa 6 mesi sto seguendo le stesse regole alimentari: niente zucchero, sale, insaccati e molta verdura, legumi e cereali integrali.
Ottimo, le tue regole mi sembrano perfette! La maggior parte delle volte io le rispetto, ma non sempre. Non uso sale, zucchero, burro e latte ormai da diverso tempo e a casa mia cucino solo integrale e, preferibilmente, biologico e frutta e verdura non mancano mai. Però, quando pranzo/ceno fuori casa o quando a casa mia capita qualche dolce non molto ‘salutare’… Non resisto! Ci sto lavorando! 😉
Io uso ancora il latte e lo yogurt. Per dolcificare uso il miele ma soltanto a colazione. Ho anche una pianticella di stevia in terrazza: a volte se ho voglia di dolcezza mangio una foglia (fresca o essiccata). Per i grassi uso (solo a crudo) l’olio d’oliva alternato a olio di lino e olio di semi di zucca: così sono sicuro di prendere sia Omega 6 che Omega 3.
Per le cose poco salutari a cui non resisto (soprattutto dolci e cioccolata) dedico un giorno a settimana. Le dietiste che mi hanno seguito, anche in passato, hanno sempre detto che un giorno alla settimana potevo mangiare quello che volevo (logicamente con buon senso). Era un premio per essere stato bravo i 6 giorni precedenti e non avrebbe creato problemi alla salute e alla dieta…
ecco un’altra ottima idea! il premio un giorno a settimana e tutti gli altri seguiamo le regole del mangiar sano! Ci proverò assolutamente!