Mangia che ti passa: il metodo Ongaro

7 Giugno 2015

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Oggi ho assistito, nell’ambito di Food And Wellness, evento promosso da Marco Bianchi a Milano, ad una conferenza di Filippo Ongaro, autore di numerosi libri tra cui Mangia che ti passa.

Chi segue il blog sa che ne ho letto diversi e che lo stimo moltissimo.

Durante l’incontro, ha parlato di medicina antiaging, di nutrizione, di attività fisica e delle ultime scoperte scientifiche in questi campi.

Mangia che ti passa

Parte di queste informazioni sono anche contenute nel suo libro che io preferisco cioè Mangia che ti passa’. Se vi interessano questi argomenti ve lo consiglio vivamente.

Il Dott. Ongaro ha raccontato, anche all’interno di Mangia che ti passa, il suo percorso per diventare medico e la sua collaborazione con l’Agenzia aerospaziale NASA e con l’astronauta Samantha Cristoforetti.

Ha poi delineato i principi delle sue teorie basate sulle ultime scoperte scientifiche.

L’aver lavorato a stretto contatto con gli astronauti ha rappresentato per il medico una fonte inestimabile di informazioni importanti sul l’invecchiamento cellulare.

Infatti, si stima che un astronauta che resta nello spazio per 6 mesi abbia un invecchiamento pari a quello che un uomo sulla terra avrebbe in 10 anni.

Genetica e comportamento individuale

E’ stato interessante scoprire che esistono alcuni individui con un patrimonio genetico eccezionale.

Ad esempio, Jeanne Calment, fumatrice, amante del vino e dei dolci, è morta all’età di 122 anni in Francia.

mangia che ti passa: la rarità del patrimonio genetico di un'ultracentenaria Jeanne Calmet

Ma questo è un caso più unico che raro e Ongaro l’ha sottolineato. Il resto dei comuni mortali (cioè quasi tutti) per vivere a lungo, ma soprattutto in salute, deve adottare uno stile di vita corretto.

Infatti, le prime cause di morte al giorno d’oggi, sono: infarto, cancro, ictus. Le cause sottostanti a queste 3 cause di morte sono: tabacco, dieta, scarso esercizio fisico.

Ciò significa che possiamo fare molto in termini di prevenzione e che molto dipende dal nostro comportamento.

Ciò che contribuisce al mantenere sana una persona è perciò: 50% comportamento, 20% ambiente, 20% genetica e solo  il 10% accesso alle cure mediche.

Nella nostra società, per evidenti interessi economici, si punta soprattutto su quel 10% che garantisce alle case farmaceutiche guadagni per tutti gli ultimi anni di vita di ogni individuo.

Ma, per il 50%, tutto dipende dal nostro stile di vita. Perché non provare a migliorarlo, allora?

Innanzitutto, dobbiamo cominciare dall’alimentazione.

Il primo concetto fondamentale (per niente facile da mettere in pratica) è: l’importanza della restrizione calorica: cioè mangiare meno ma meglio.

Il corpo deve essere mantenuto in un lieve deficit alimentare. In questo modo la cellula può attivarsi e riparare eventuali danni verificatisi nel tempo.

Il piatto unico

Il modello alimentare a cui il medico si riferisce non è più la famosa ‘piramide’ alimentare, ma il ‘piatto unico’ proposto dall’università di Harvard che si vede nella foto.

E’ proprio vero che ‘mangia che ti passa’ non solo è possibile, ma è anche consigliato grazie alle nuove scoperte scientifiche.

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La metà del piatto è composto dall’alimento più importante di tutti, cioè la verdura. Ogni pasto dovrebbe essere concepito in questo modo… Anche la colazione!

Secondo Ongaro le proteine sono molto importanti e possono anche essere assunte attraverso la carne, di qualità controllata, cotta nel modo corretto e non conservata sotto forma di affettati.

Sulle proteine Ongaro si discosta dalle idee di altri esperti come Berrino ad esempio.

Infatti, quest’ultimo sostiene che le proteine che noi assumiamo siano troppe. Allo stesso modo, anche Marco Bianchi non propone mai carne nei suoi piatti.

L’idea di Ongaro a me, personalmente, piace molto. La carne non è il ‘male assoluto’ dal punto di vista della salute. L’importante è non abusarne, controllarne la provenienza e prepararla nel modo corretto.

Quante proteine?

L’idea di Ongaro è che servano 0,8 g di proteine al giorno per kg di peso corporeo per un sedentario fino ad arrivare a 2 g per kg di peso per chi pratica sport intensi.

Il consiglio di Ongaro (e anche in questo si discosta da Marco Bianchi, ad esempio) è di non consumare latticini, nemmeno freschi e leggeri perché non sono alimenti utili al funzionamento corretto del nostro corpo. Unica eccezione sono le proteine del siero del latte che, secondo lui, costituiscono un integratore importante per mantenere in forma i nostri muscoli.

Anche sugli integratori Ongaro è decisamente favorevole mentre Marco Bianchi no.

L’attività fisica

Oltre all’alimentazione, bisogna praticare sport. Secondo Ongaro questo non significa soltanto andare al lavoro a piedi e usare le scale quando possibile. Oltre a queste buone abitudini, Ongaro consiglia di allenarsi 6 giorni su 7. Dai 3 ai 5 di questi allenamenti devono essere aerobici, gli altri 2/3 anaerobici, cioè mirare al rinforzo di alcuni gruppi muscolari attraverso l’uso di attrezzi e pesi.

Infine, ma non meno importante, è la parte ‘psicologica/mentale’.

I paesi in cui si vive meglio e più a lungo sono quelli più remoti, meno civilizzati, dove si vive ancora secondo vecchi valori e dove non si conosce lo stress dei paesi occidentali.

Perciò, senza pretendere di vivere tutti come nell’800, è importante trovare il modo di far defluire lo stress, praticando tecniche di rilassamento,  meditazione e tai chi.

È importante cambiare in meglio le nostre abitudini. Se anche le  modifichiamo solo del 5%, quel 5% ripetuto nel tempo farà la differenza. Si tratta di un segnale positivo che per il corpo diventerà vitale.

Una corretta alimentazione accompagnata ad attività fisica seria e quotidiana e a tecniche di rilassamento può portare a 24,6 anni di vita in salute in più.

Meditiamoci su.

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Tatiana Berlaffa

Tatiana Berlaffa

Aiuto donne e imprenditrici a portare la mindfulness nella vita quotidiana per ritrovare una maggiore centratura e nel business per lavorare e comunicare in modo efficace ma senza essere sempre connesse. Utilizzo un approccio unico e personalizzato che si avvale delle più recenti tecniche di life e business coaching, della pratica della mindfulness e… di altre magie.

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  1. E… nutrizionista sia! | Green Tea For Breakfast - […] Sport and wellness, svoltosi a Milano, (se hai perso i post a cui mi riferisco, leggi qui e qui)…

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