Glam40 è un manuale per donne 40 something. Contiene consigli beauty e fashion tips, ma non solo. Soprattutto nell’ultima parte del libro, che è quella che io ho apprezzato maggiormente, si parla di argomenti più profondi e l’autrice condivide anche con il lettore esperienze personali toccanti.
La prima parte di Glam a 40 anni invita le neo 40enni (come me che ho compiuto 40 anni da qualche mese e ne ho parlato in questo post: I miei primi 40 anni) ad essere consapevoli della bellezza e della potenzialità di questa età.
L’idea di base di Glam40 è che, verso i 40 anni, ogni donna abbia una specie di ‘crisi’ se vogliamo chiamarla così o semplicemente di ‘risveglio’ dal quale però, la maggior parte delle volte esce rafforzata e con una nuova vita davanti.
Io sono d’accordo. E sono assolutamente pronta. E voi? Amiche quarantenni (o quasi)?
Come sempre, ho scelto i 5 concetti chiave che mi hanno colpito maggiormente e ve li sintetizzo qui sotto. Per saperne di più, vi consiglio di leggere Glam40.
- Questo concetto è fondamentale e pervade tutto il libro. A 40 anni sei più consapevole di te stessa, non ti fai più i complessi che ti facevi a 20 o a 30. Sei pronta ad affrontare il mondo con una maggiore serenità e, soprattutto, libertà. Ti senti di poter essere quello che sei e, finalmente, non devi più ‘chiedere il permesso’ a nessuno. Io mi sento così, e voi?
2. Un altro concetto che pervade tutto il libro è quello del cambiamento. Come giustamente ricorda l’autrice, affinché questo avvenga, bisogna aver fatto un percorso interiore, bisogna guardare con sincerità dentro a se stessi e alla propria esistenza.
3. In questo libro si parla anche di decluttering. La strada verso il cambiamento passa anche dal riordino dell’armadio e della propria casa. Come avrei potuto io, che sono appassionata di questo tema, non riportare questa citazione e non apprezzare i consigli contenuti nel libro dei professional organizer?
Se si vuole cambiare a 40 anni, uno dei consigli fondamentali è proprio quello di ‘svuotare l’armadio’.
4. Uno dei consigli di bellezza che vengono dispensati nel libro (e sono davvero molti) è quello, semplice ma di grande efficacia, di mantenere le spalle dritte e la testa alta. Spesso abbiamo posture scorrette quando camminiamo e stiamo sedute in maniera non ottimale aggravando la situazione.
La postura ‘ingobbita’, secondo me, ha effetti negativi anche sull’umore e sulla sicurezza di sè. Allo stesso modo, si pone particolare attenzione all’alimentazione e allo stile di vita sano che, ammetto, per me non è sempre facile da seguire, anche se la mia alimentazione è migliorata tantissimo negli ultimi anni grazie anche alla conoscenza e alla messa in pratica dei consigli del Dottor Ongaro (che viene citato anche in questo libro!) e di cui ho parlato in diversi post, ad esempio in questo: Fino a cent’anni.
5. Un altro argomento del libro che ho sentito molto ‘nelle mie corde’ è stata la meditazione. Come sa chi segue il mio blog, pratico mindfulness da alcuni anni, mi sono specializzata MBSR a dicembre (e ne parlerò presto qui sul mio sito) e la trovo una pratica essenziale per vivere meglio.
L’autrice di Glam40 ha abbracciato la fede buddista e ne è molto soddisfatta come si deduce da questa sua frase. Mi è piaciuto molto il modo in cui ne parla. Non si pone come guru, vuole semplicemente ‘segnalare e consigliare’ ai suoi lettori un modo di vivere la vita più consapevole e spirituale, senza essere fanatici di nulla. E’ un approccio che si addice anche a quello che io penso della mindfulness.
IN CONCLUSIONE
Come sempre, questi sono i concetti del libro che sono piaciuti di più a me. So per certo che alcune mie amiche più ‘fashioniste’ adoreranno tutti i consigli e i tips su abbigliamento, bellezza e cura del corpo. Io li ho apprezzati, ma sono stata maggiormente attratta da quelli legati a salute, psicologia, spiritualità perché è il mondo che amo di più ed è perfettamente in linea con il mio modo di essere.
Detto questo, sposo in pieno l’idea che si possa essere Glam (non mi sarei mai interessata a questo libro altrimenti) ma con l’anima!
Leggete Glam40 anche voi e ditemi cosa ne pensate.
Mi farà piacere confrontarmi con voi!
Al prossimo libro.
potrò leggerlo e adottarlo anche se ne ho già 50 (ma freschi freschi)?
io penso di sì, lo cercherò, mi incuriosisce!
e grazie ai tuoi consigli di letture, ormai anche Ongaro fa parte della mia personale biblioteca 😀
Ahah! Claudia certo! 🙂 Ongaro è TOP!