L’Aikido è un’arte marziale di origine giapponese. Alla fine del 2017 ho deciso di provarla insieme ad altre. Ho scoperto di più di questo mondo e infine ho scelto quella più adatta a me.
Le arti marziali mi hanno sempre affascinato perché insegnano la disciplina e fortificano il corpo. Ma un altro aspetto che mi ha sempre attratto è quello della ritualità dei movimenti. Grazie ad essa, infatti, la pratica diventa una sorta di meditazione.
Non avendole mai sperimentate prima, però, non è stato subito facile scegliere la mia preferita.
Come descrivo in questo articolo sulle arti marziali, uno dei criteri di scelta è stata la vicinanza del centro a casa mia. E’ inutile scegliere un centro, anche bellissimo, a 50 km di distanza da casa. Quasi sicuramente, finito l’entusiasmo iniziale, saremmo costrette ad abbandonare presto il corso scelto.
Cos’è l’Aikido
La prima delle arti marziali che ho provato è stata l’Aikido. E’ una disciplina di cui prima non conoscevo neanche il nome. Frequentando le lezioni iniziali ho potuto constatare che l’Aikido viene praticato sia a mani nude che con le armi cosiddette bianche (cioè il bastone, la spada e il pugnale).
Il nome Aikido significa letteralmente: disciplina che porta all’unione con lo spirito dell’universo.
Tutte le discipline giapponesi che terminano con il carattere ‘do’ indicano un percorso, una via sia fisica che spirituale. Un’altra di queste discipline è, ad esempio, il ju-do.
L’Aikido è stato fondato da Ueshiba Morihei, negli anni trenta del ‘900 e si evolve successivamente. L’idea alla base dell’Aikido, secondo le parole del suo fondatore, è quella di celebrare il rapporto tra uomo e natura ed esprimere gratitudine per la sua bellezza e i suoi doni.
La mia esperienza
Ho provato a praticare Aikido al centro AkrDojo di Cardano al Campo (VA). Si tratta di un Centro molto bello, con sale ampie e completamente ristrutturato. Inoltre, c’è un’area esterna per praticare d’estate o per ritrovarsi dopo la lezione a fare quattro chiacchiere.
Il maestro Fabio accoglie le persone che si avvicinano a questa disciplina proponendo diversi tipi di corso dal livello ‘principianti’ a quello ‘avanzati’. E’ facile sentirsi a proprio agio con lui e gli altri partecipanti. Inoltre, negli ultimi anni, Fabio ha elaborato un metodo innovativo per bambini: l’Aiki-gioco.
La professionalità e la simpatia del maestro e del personale della scuola è stato, fin da subito, un punto a favore di questa struttura.
Un altro aspetto positivo che ho notato provando diverse arti marziali è che gli allievi che si dedicano a queste discipline sono sempre aperti e disponibili ad aiutare chi ha meno esperienza.
La pratica dell’Aikido, però, per me che non mi ero mai avvicinata alle arti marziali, non è risultata semplice ed immediata. Sono molto contenta comunque di aver sperimentato per la prima volta i ‘combattimenti’ a due sia a mani nude che con le armi, appunto.
Mi sono subito resa conto che, spesso e volentieri, ‘ho paura di fare male’ all’avversario per inesperienza o a causa di mosse avventate. Credo che, all’inizio, questo sia normale. A poco a poco, in questa come in altre discipline che prevedono lo ‘scontro’ fisico, si impara a gestire meglio il proprio corpo e quello dei nostri avversari.
Alla fine della prova, ho deciso di non iscrivermi. L’Aikido è molto bello e affascinante ma non era l’arte marziale che cercavo. Ti consiglio, però, se ti interessa approfondire, di provare tu stessa, potresti avere piacevoli sorprese e diventare presto una praticante provetta.
Prossimamente…
La mia avventura con le arti marziali non finisce qui. E’ stato bello provarne altre e, infine, scegliere quella che mi si addiceva di più.
Presto parlerò anche della mia esperienza con:
- Tai Chi Chuan
- Qi Gong
- Karate
- Kung Fu
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