I 7 Chakra della tradizione ayurvedica

17 Febbraio 2018

Se pratichi yoga, ti sarà capitato di sentire parlare dei Chakra.

Secondo la medicina ayurvedica, si tratta di 7 centri energetici che si trovano lungo la colonna vertebrale.

I chakra partono dal punto più basso della schiena, il perineo, e si snodano fino alla parte alta della testa, la cosiddetta ‘corona’.

I 7 chakra nello yoga - immagine in CC pubblicata da tatianaberlaffa.com

Secondo la tradizione, l’energia scorre all’interno di questo canale con movimenti ascendenti e discendenti.

Si dice che l’equilibrio di queste ruote di energia permetta all’essere umano di godere di uno stato fisico, emotivo e mentale ottimale.

I 7 chakra della tradizione ayurvedica - tatianaberlaffa.com

Nello yoga, esistono diverse posizioni (asana) che, se praticate con costanza, aiuterebbero ed ‘armonizzare’ i chakra. Allo stesso modo, ci sono alcuni tipi di meditazione che, durante la pratica, si concentrano proprio su questi punti vitali.

Le caratteristiche dei 7 chakra

Gyan Mudra: il pollice e l'indice sono uniti durante la meditazione - foto di tatianaberlaffa.com

  1. Primo chakra – Muladhara: la radice

Si trova alla base della colonna vertebrale, tra i genitali e l’ano. La sua funzione è di garantire stabilità e sicurezza all’individuo. E’ associato al colore rosso e all’elemento Terra. Tra i 5 sensi, è collegato all’olfatto. Se questo chakra non è in equilibrio, puoi provare timidezza, disagio e paura.

2. Secondo Chakra – Svadhisthana: la creazione

Si trova nel centro dell’addome ed è collegato agli organi sessuali. La sua funzione è di garantire la capacità di riproduzione e la creatività. Il colore è l’arancione, l’elemento è l’acqua e i sensi a cui è collegato sono il tatto e il gusto. Se non agisce nel modo corretto può creare problemi nella sfera sessuale o difficoltà ad esprimere la propria personalità.

3. Terzo Chakra – Manipura: la volontà

Si trova nel plesso solare, appena sotto al diaframma. E’ associato al colore giallo, all’organo della vista, alla pelle e allo stomaco.  L’elemento è il fuoco, il senso è l’olfatto. Se non funziona nel modo corretto, può portare egocentrismo, eccesso di peso nell’addome, senso di inferiorità.

4. Quarto Chakra – Anahata: il cuore

Si trova al centro del petto, è associato al colore verde. Controlla cuore, sistema circolatorio e polmoni. L’elemento è l’aria, il senso è il tatto. Se non è attivo in modo equilibrato porta incapacità di amare, egoismo e isolamento.

Mano di donna che tocca le foglie di un'edera che si arrampica su un tronco d'albero - tatianaberlaffa.com

5. Quinto Chakra – Vishuddha: la gola

Si trova alla base della gola, controlla collo, gola, mani e braccia. Si associa al colore azzurro. Se non funziona correttamente può dare problemi alla voce, creare difficoltà nel parlare o, al contrario, spingere l’individuo a parlare troppo.

6. Sesto Chakra – Ajna: il terzo occhio

Si trova al centro della fronte. E’ associato al colore indaco, controlla la fronte e le tempie. Ha la funzione di consentire l’intuizione e l’immaginazione. L’elemento è la luce ed è collegata al sesto senso, l’intuito. Un cattivo funzionamento potrebbe causare emicranie e problemi psicologici.

7. Settimo Chakra – Sahasrara: la corona

E’ collocato in cima alla testa e controlla il sistema nervoso e il cervello. Il colore è viola intenso. Una disfunzione di questo chakra può portare incapacità di pensare autonomamente, oppure rigidità di pensiero, oppure prepotenza.

Gli esercizi per riequilibrare i chakra

Per ‘aprire’ o riequilibrare queste ‘ruote di energia’, puoi, innanzitutto, indossare il colore che le caratterizza. E poi, puoi praticare gli esercizi che, per ognuno di essi, ci consiglia lo yoga.

  1. Esercizi per il primo

L’esercizio più semplice per riattivare il primo chakra è senz’altro la camminata. Oltre a questo, puoi provare, da seduto, a toccare le punte dei piedi. Infine, puoi saltare sul posto.

Donna che cammina nel bosco con zaino in spalla - tatianaberlaffa.com

2. Esercizi per il secondo

Per attivare questo chakra, è consigliato nuotare, fare lunghi bagni o docce o danze con movimenti di rotazione del bacino.

3. Esercizi per il terzo

Per aprire questo chakra puoi correre, scaricare la tensione, assumere posizioni yoga come l’arco.

4. Esercizi per aprire il quarto

Gli esercizi consigliati nello yoga sono tutti quelli di apertura del petto, ad esempio, il pesce. Inoltre, affinché questo chakra funzioni correttamente, si può cercare di portare aiuto alle persone vicine quotidianamente, aprendosi all’altro.

5. Esercizi per il quinto

Puoi aprire il quinto chakra con movimenti rotatori del collo, cantando e facendo esercizi di vocalizzazione.

6. Esercizi per il sesto

Per attivare il sesto chakra, puoi massaggiare le tempie e il contorno occhi con movimenti rotatori e praticare meditazione.

7. Esercizi per il settimo

Per equilibrare il settimo chakra è consigliata la meditazione anche con l’uso dei mantra.

La mia esperienza

Il mondo dello yoga e dei chakra è molto affascinante. Lo stile di yoga che ho iniziato a praticare negli ultimi anni è il Kundalini.

Mi piace molto anche se, nell’ultimo periodo l’ho un po’ abbandonato per ‘esplorare’ altre discipline orientali: le arti marziali che trovo un concentrato di disciplina, ritualità e rispetto nei confronti degli altri davvero interessante.

I chakra, al momento, per me sono un mondo misterioso. Quando pratico yoga ascolto affascinata le parole dell’istruttrice che mi porta in questa tradizione e seguo i suoi insegnamenti. Ne sono molto incuriosita, ma preferisco prendere tutte queste informazioni in modo semplice e leggero, senza lasciarmi fuorviare da fanatismi.

Due flaconi di olio per il corpo per il primo e il secondo Chakra della linea Aveda - tatianaberlaffa.com

Adoro gli olii per il corpo e tutto ciò che è profumato e sono molto contenta di aver provato gli olii della linea ‘Chakra’, prodotti da Aveda. Si tratta di una fusione di olii essenziali che sprigionano un profumo molto intenso e che sono ottimi emollienti per la pelle del corpo. Si possono anche utilizzare per profumare gli ambienti grazie al comodo spruzzino.

Ho provato l’olio n.1 e l’olio n.3. Sono ottimi per la pelle e, in più, la tradizione ayurvedica che li circonda li rende ancora più attraenti e interessanti da utilizzare.

Il fatto di aver approfondito la conoscenza di questi centri di energia, le loro funzioni e gli esercizi per riequilibrarli mi aiuterà ad affrontare meglio le posizioni dello yoga. Ancor di più se, prima di assumere l’asana, mi sarò cosparsa di olio profumato ayurvedico.

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Tatiana Berlaffa

Tatiana Berlaffa

Aiuto donne e imprenditrici a portare la mindfulness nella vita quotidiana per ritrovare una maggiore centratura e nel business per lavorare e comunicare in modo efficace ma senza essere sempre connesse. Utilizzo un approccio unico e personalizzato che si avvale delle più recenti tecniche di life e business coaching, della pratica della mindfulness e… di altre magie.

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