Recentemente, ho letto un libro molto interessante che insegna a combattere stress e preoccupazioni applicando i rimedi della disciplina orientale allo stile di vita occidentale. Si intitola Il Monaco Urbano.
E’ un libro scritto da Pedram Shojai, biologo americano e medico in Medicina Orientale che spiega come unire saggezza orientale e rimedi moderni per fermare il tempo e trovare il successo, la felicità e la pace.
Incuriosita già dal titolo, io, che sono interessata al benessere di corpo e mente e che amo molto disciplina e filosofia orientali, mi sono immersa nella lettura e ne sono uscita soddisfatta.
Ma quali sono le 5 cose che mi hanno colpito di più di questo libro?
Ecco i consigli che che ho trovato più interessanti e che ho deciso di provare a mettere in pratica! Come sempre, ti racconterò tutto qui sul blog, successi e fallimenti compresi.
5 rimedi contro lo stress de Il Monaco Urbano
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Impara a restare calma
‘Lo stress cronico uccide’. cit. Il Monaco Urbano
Partendo da un esempio concreto, Pedram Shojai ci racconta di come viviamo in uno stato continuo di stress, oberati da impegni e scadenze e ci dimentichiamo quale sia la ‘vita vera’.
‘Robert è un avvocato che, nonostante il successo, vive una vita piena di stress.
E’ convinto che:
- un buon avvocato deve guidare una Lexus
- un buon genitore manda i figli in una scuola privata
- la ginnastica e le lezioni di piano sono irrinunciabili
- un bravo marito sa mantenere la propria moglie
e via dicendo.
Così, però, vive in uno stato di continua emergenza e ha il costante timore di non farcela più e che tutto possa crollare miseramente.’
Senza essere come Robert, tutti noi possiamo trovare delle somiglianze con la sua situazione anche nelle nostre vite.
Come riprendere il controllo dei nostri pensieri e, successivamente, della nostra vita? Il consiglio de Il Monaco Urbano è: Medita.
Vari studi dimostrano che anche i meditanti principianti sviluppano una densità più alta di neuroni nella corteccia prefrontale. Ed è la corteccia prefrontale che ci aiuta a rimanere calmi quando siamo sotto pressione e ci aiuta ad affrontare le situazioni stressanti.
Pedram Shojai ci ricorda, inoltre, che non possiamo ‘ricorrere alla meditazione’ solo quando ci sentiamo già stressati o preoccupati, perché così non funzionerà.
E’ necessario utilizzarla come un ‘sistema operativo’ da esercitare quotidianamente. Solo in questo modo, infatti, potrà la meditazione potrà esserci davvero utile all’occorrenza.
Ho scritto diversi articoli sulla meditazione e mindfulness, ad esempio questo, in cui fornisco consigli su come iniziare.
2. Riserva del tempo a te stesso: impara a dire di no
Siamo sempre di fretta e ci sembra di non avere mai tempo per fare nulla. Spesso, però, non ci rendiamo conto che abbiamo intrapreso troppe attività contemporaneamente e che ognuna di queste richiede tempo ed energia mentale.
Ecco una situazione che può facilmente accadere nella vita di ognuno di noi.
‘I tuoi amici ti mandano un messaggio chiedendoti di vederli quella sera.
Può essere una buona idea, è da un po’ di tempo che non li vedi, ti divertirai ecc.
Se, però, rispondi di sì in modo impulsivo, potresti non renderti conto che stai dicendo no ad altre cose: ad esempio, a riposarti, a stare con i tuoi figli, a guardare un bel film nella tranquillità della tua casa.’
Come comportarsi allora?
Prendi tempo.
Non rispondere in modo impulsivo ma pensa se puoi permetterti di aggiungere un impegno a quelli che hai già oppure se quest’ultimo toglierà energia a quello che invece è più importante per te.
Solo tu puoi sapere la risposta. Sii onesta con te stessa e, solo allora, decidi.
3. Muoviti
Per millenni la vita dell’uomo è stata all’insegna del movimento. Caccia, pesca e poi agricoltura erano tutte attività da svolgere con il corpo e a contatto con la natura. Nella società moderna abbiamo perso queste abitudini che, però, nella ricerca di uno stile di vita sano, non possono essere trascurate. Uno stile di vita sedentario, un lavoro alla scrivania, mezzi di trasporto sempre più comodi ostacolano lo svolgimento di un’attività fisica anche leggera.
Come correre ai ripari?
Imposta dei promemoria sul cellulare
Durante il giorno, assicurati di non stare tutto il tempo seduto. Imposta dei promemoria sul cellulare e, quando suonano, alzati dalla sedia, fai un giro per la stanza, per l’ufficio e, se puoi, prendi una boccata d’aria.
Una volta all’ora dovresti cercare di muoverti. Cerca dei mezzi alternativi per arrivare al lavoro oppure lascia l’automobile più lontana per fare un breve tratto a piedi. Infine, perché non decidere, quando sei al telefono, di camminare mentre parli? Puoi anche avvisare l’interlocutore delle tue intenzioni e magari anche lui farà lo stesso.
4. Bevi una tisana
Personalmente, io amo tisane, tè e infusi come si deduce dal nome del mio blog. Spesso e volentieri, per dissetarmi anche durante il giorno, utilizzo il Rooibos Tea (che non contiene caffeina) oppure altri tipi di infuso. Grazie a questo libro ho scoperto alcuni rimedi erboristici che non conoscevo e ho approfondito la conoscenza di altri che già utilizzavo. Ti suggerisco i miei preferiti che non hanno particolari controindicazioni e che sono anche un buon modo per idratarsi durante il giorno o la sera.
Melissa
Una tisana alla melissa è un rimedio molto semplice per calmare, oltre che la mente, anche i muscoli addominali. Ha un sapore delicato e puoi prepararla di sera e berla anche durante il giorno.
Menta piperita
La menta (in generale, ma quella piperita soprattutto) ha la proprietà di favorire il rilassamento ma, nello stesso tempo, di dare un certo vigore a mente e corpo. Può essere un ottimo sostituto del caffè e anche diffondere il profumo di menta negli ambienti attraverso l’uso di olii essenziali, ha un effetto rilassante su chi vi abita.
Tè verde
Il tè verde contiene caffeina anche se in dosi minori rispetto agli altri tipi di tè e al caffè. In più, però, contiene anche L-teanina, un ingrediente con dimostrata efficacia nel calmare la mente. Anche il tè verde, quindi, aiuta a rilassare ma nello stesso tempo rende più lucidi.
P.S. Naturalmente, se dubiti di avere qualche intolleranza o allergia, prima di provare qualsiasi cosa, consulta il medico.
5. Qi Gong
Come ho raccontato all’interno di questo articolo sulle arti marziali, da settembre ho iniziato ad interessarmi a queste pratiche orientali che mirano al benessere di corpo e mente. Immaginati il mio stupore quando, all’interno di un libro di ‘consigli di sopravvivenza allo stress quotidiano’, scopro che l’autore pratica e insegna proprio una di queste, il Qi Gong. Qui da noi non è molto conosciuta ma esistono dei centri in cui si può praticare, io l’ho provata e ne parlerò presto.
L’autore parla del Qi Gong come di una pratica che aiuta a sentirsi meglio, ad avere più energia, una maggiore lucidità e a costruire difese immunitarie migliori.
Propone 2 sequenze da eseguire una al mattino e una alla sera.
Le trovi entrambe a questo link.
La prima aiuta a coltivare l’energia yang (principio maschile) e serve per iniziare la giornata con grinta e lucidità.
La seconda aiuta a coltivare l’energia yin, per finire in dolcezza la giornata e scivolare verso la notte e un sonno ristoratore.
Parlerò meglio prossimamente dei principi teorici di questa disciplina e della mia esperienza personale a riguardo.
Nel frattempo, cosa pensi del libro ‘Il monaco urbano’?
Hai trovato qualche consiglio utile ‘che vuoi fare tuo’?
Ho parlato de Il Monaco Urbano anche in diretta Facebook e Instagram. Ogni mese scelgo, con l’aiuto di chi mi segue, un libro tra quelli che ho amato di più in quel periodo e ne parlo in diretta. Se vuoi fare parte anche tu di questa ‘community’ interessata al benessere, ti aspetto anche sul mio profilo Instagram. GRAZIE di cuore.
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